Per gli amanti dei gatti..., ...ma non solo!

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-Mariuccia-
view post Posted on 18/10/2005, 19:25




Quanto più io ripenso a Cosimino, tanto più mi faccio persuaso che l’uomo è un animale domestico al servizio dei gatti.
Questo, naturalmente, l’uomo non lo riconoscerà mai, convinto, nell’infinita presunzione sua, d’essere lui il re di tutti gli animali: anche dei leoni, dei coccodrilli, anche delle aquile; figuriamoci poi dei gatti…
Ma valgano i fatti invece delle parole. Avete voi mai veduto un gatto andare appresso ad un uomo: andargli appresso, voglio dire, per naturale inclinazione sua, per un bisogno di corrergli dietro, come fanno, per esempio, i cani, che gli scodinzolano attorno sia che ne abbiano in compenso un osso davanti o una pedata di dietro? Il gatto, se a un certo punto della sua storia millenaria, s’è messo con l’uomo, lo ha fatto perché ci ha trovato il suo tornaconto, perché ha capito che poteva campare alle sue spalle, evitandosi impicci e fastidi di ogni genere.
Senza farnelo accorgere: perché qua sta la grandezza del diabolico felino, nella sopraffina intelligenza sua, quell’intelligenza sottile e scaltra, per cui egli abbindola come e quando vuole il suo così detto padrone, facendogli credere d’essere lui a comandare, in realtà comandandolo a bacchetta. Ha un po’, in questo, la psicologia della donna, ma ancora più complessa e sfuggente: donde l’antica alleanza loro, antica quanto il mondo; e quel loro fare della casa il naturale rifugio contro la violenza e la prepotenza dell’uomo, la micidiale soporifera trappola del suo congenito nomadismo.
Nella mia casa paterna, si sa, signora e al tempo stesso umile ancella di Cosimino fu sempre mia madre. E siccome mia madre, tra le mura domestiche, era l’incontrastata padrona, Cosimino, tramite lei, comandava su tutti.
Per la verità, questo suo imperio egli non lo stabilì subito. Dovette da principio affrontare difficoltà, superare ostacoli vari. Ma vagliata la situazione, ci riuscì in breve tempo, usando, machiavellianamente, della golpe e del lione. Si trattò di una colonizzazione progressiva.


Quello che avete appena letto è l'inizio della Cosimineide (il poema delle gesta del gatto Cosimino) di Bruno Lucrezi, nel suo libro LA FAVOLA DELLA VITA. Sto cercando un altro suo libro, UN GIORNALISTA FRA NOI, che contiene la prima serie delle avventure del gatto Cosimino, ma non riesco a trovarne traccia. Considerate che il libro che ho io è del 1977. Qualcuno di voi ne ha mai sentito parlare?
 
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mirka76
view post Posted on 18/10/2005, 22:58




Mi spiace Mariuccia, io no....
 
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carmine1977
view post Posted on 2/11/2005, 09:04




mai sentito...
 
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medea06
view post Posted on 10/11/2005, 18:06




NO amica mi spiace ma quello che ci hai invitato a leggere e' delizioso...io sono un amante dei gatti e dei felini in genere!^^
 
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3 replies since 18/10/2005, 19:25   202 views
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