| La biblioteca è al 2° piano : in cima alla rampa di scale fai 6-7 m a destra e poi ti giri a sinistra e ti trovi la porta davanti (in fondo ci son solo gli elettricisti) . L'orario della biblios è segnato fuori , ma spesso è sballato. Di solito all'ora di pranzo è aperta(nel senso che la porta è puntualmente chiusa, ma se apri scopri che non lo è a chiave e c'e' qualcuno dentro), ma se non è così, armati di coraggio e torna in cima alla rampa di scale: mettiti con le spalle alle scale e trovi un piccolo corridoio davanti a te con in fondo una porta a vetri. Subito prima della porta, a destra c'e' una porta in legno bianco con scritto uff. naturalistico nella targhetta di fianco, retta, indovina un po? Da Manfredini. Però lì dentro morde poco e non c'e' spesso. Chiedi a chi trovi lì dentro di poter andar in biblioteca o quando ci puoi andare. Il meglio pezzo di bottega, per quel che riguarda la biblio e consigli vari a riguardo, è l'operatore Antonio Fasciolo, anche se su certe questioni l'ultima parola la dice il Manfre. Probabilmente, come consuetudine da alcuni anni, siccome la biblio sta aperta quando di solito voi siete a lezione, vi verrà chiesto se volete far dei turni di volontari in biblio (se non accettate, praticamente scordatevi la biblioteca). Se ti inizian a contar chiacchere su autorizzazioni ecc., rompigli puntualmente le scatole perché te le diano in fretta (tempo medio :2 mesi) sennò la vedete dopo 6 mesi minimo! Se la biblio è aperta ma non c'e' nessuno dentro, fai come sopra e vai all'uff. naturalistico. In biblio puoi consultare libri, foto d'epoca e prender a prestito qualche vecchio video naturalistico o su protezione civile e una parte dei libri. In quanto a Franco, detto Clint per la durezza tipo Eastwood, almeno apparente, e per le sue due espressioni con è senza cappello (come il suo omonimo),dopo i primi tempi rompe solo a chi fa il furbo. Anche io i primi mesi ero nel suo mirino di tacca, ma poi m'ha preso in simpatia. Basta che non reagisci male alle sue battute..anche perché vedrai che non sorpassa mai il limite della decenza, facendo frecciatine inerenti solo alle scarse capacità iniziali nell'addestramento di qualcuno o sul look (tranne appunto, se rientri nella sua categoria dei furbi), cercando di tirar fuori quello che lui considera "il meglio di voi" provocandovi apposta un po'. Suo pallino: l'addestramento formale
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